domenica 20 marzo 2011

Una barca in mezzo al mare

Le persone che sono avviate loro malgrado all'immobilità fisica per il progredire di una malattia, o per il semplice avanzare dell'età, e vivono in casa propria, sono destinate man mano ad essere più sole e a sentirsi isolate. Sembra che si possano vedere e incontrare le persone (normodotate) solo fino a che si può andar loro incontro (forse... anche per la stessa (triste) strutturazione della nostra vita sociale contemporanea, progredita e produttiva).
Anche chi (come me) ha la fortuna (certo anche per il proprio cammino di ricerca) di fondare la propria forza sulla consapevolezza della propria unicità e delle proprie risorse, non è esentato dal senso di solitudine, forse perché è vero che l'equilibrio personale, e la gioia conseguente, non è mai raggiunto una volta per tutte, come una barca non è mai del tutto ferma nemmeno quando il mare è calmo, salvo sia incagliata o tirata a riva.