sabato 5 marzo 2011

Il problema e la soluzione

Arthur: "Quante ne vedi?"
Patch: "Sono quattro dita Arthur"
A: "No, no, no, guarda me!"
P: "Cosa?"
A: "Ti stai concentrando sul problema. Se ti concentri sul problema non vedrai la soluzione [...]. Guarda oltre le tue dita, quante ne vedi?"
P: "Otto..."
A: "Otto è una buona risposta! Vedi quello che nessun altro vede, vedi quello che tutti gli altri scelgono di non vedere!"

(dal film Patch Adams)

martedì 1 marzo 2011

La sabbia

Quante cose dovrei scrivere pensieri, idee, riflessioni, osservazioni...
Chissà se troverò la pazienza e il modo di farlo, forse quella per raccontarlo, perché mi sembra di avere miriadi di piccoli granelli di sabbia sparsi dentro di me, che sembrano tutti separati l'uno dall'altro pur essendo uno vicino all'altro... Certo, penso ora che la sabbia è così composta, ma viene percepita come un'unica cosa, che crea una sorta di pavimentazione su cui è piacevole camminare a piedi scalzi, benché magari il passo non sia del tutto sicuro, ma è piacevole sentire che i piedi sono avvolti dalla sabbia, che quei granelli scorrono quando si alza il piede per fare il passo. Sì, la sabbia può anche essere fastidiosa se si è infilata nei vestiti dopo che ci siamo seduti o sdraiati su di essa...
Eppure in ogni caso è la sabbia come cosa unica, un unico insieme, con le sfumature che fanno le piccole dune, le orme, i piccoli canali, la luce che gioca con le ombre a volte più scure a volte più chiare, a creare forme, immagini secondo quanto può suggerire la fantasia...
Ma certo mi piacerebbe scrivere tutto quello che mi gira dentro, che si agita, che mi coinvolge, che mi sconvolge, di cui sono convinto, che vorrei dire prima o poi...

(29 ottobre 2010)